domenica 18 marzo 2012


Perugia nascosta

Ogni città è caratterizzata da una peculiarità che la rende unica:
La torre di Pisa, il Duomo di Milano, Il Colosseo di Roma eccetera.
Nel caso di Perugia, gli amanti del cioccolato penseranno certamente alla Perugina mentre gli appassionati di arte inevitabilmente alla Fontana Maggiore ed al Palazzo dei Priori.

Questi due capolavori architettonici, possono essere il punto di partenza per un percorso alla scoperta del centro storico della città, dove già i nomi delle vie raccontano molte cose.
Qualche esempio:
via della Gabbia, dove venivano esposti i condannati al pubblico ludibrio; la ripidissima scalinata di via dei Barutoli (in dialetto perugino i “barutoli” sono le capriole); via Baciadonne, il cui nome e la cui ubicazione discreta lasciano poco spazio all’immaginazione; via Ritorta, talmente arzigogolata e medievale da far perdere la cognizione del tempo; via delle Streghe, realmente stretta e buia come un antro.

Citando Henry James:

Forse farò un favore al lettore dicendogli come dovrà trascorrere una settimana a Perugia. La sua prima cura sarà di non aver fretta, di camminare dappertutto molto lentamente e senza meta e di osservare tutto quello che i suoi occhi incontreranno.

Cliccando qui http://turismo.comune.perugia.it/canale.asp?id=522 si potranno visualizzare alcune idee sui possibili itinerari.


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