lunedì 21 novembre 2011
Chocolat
Chocolat...
E'un film del 2000, diretto dal regista Lasse Hallström con Juliette Binoche e Johnny Depp. Il film è tratto dall'omonimo libro dell'autrice Joanne Harris, pubblicato nel 1999.
Francia 1959.
Vianne Rocher (Juliette Binoche) accompagnata dalla piccola Anouk, sua figlia illegittima, arriva in un piccolo paesino della Francia anni '60 bigotto e perbenista. Con l'apertura della sua cioccolateria nel cento della cittadina, un vento di cambiamento comincia a soffiare in città, risvegliando le emozioni dei cittadini. Vianne riesce a cogliere i desideri delle persone e ad indirizzarle sul sentiero che hanno smarrito, senza forzarle, ma accompagnandole. Se questa è magia, allora è una strega; ma forse è più semplicemente la capacità di saper ascoltare e capire chi ci circonda.
In paese il Conte De Reynaud (fervente cattolico e perbenista) scatena una vera e propria guerra contro coloro i quali, convertiti al peccaminoso cioccolato e all'idea di libertà ispirata da Vianne, non vogliono tornare alla vita di prima. Ma i piani del Conte non hanno successo: il marito di Joséphine, che egli ha cercato di rieducare, provoca un incendio sulla barca di Roux, e solo per un miracolo si evita una tragedia. Il Conte lo caccia da Lansquenet mentre gli zingari ripartono.
Caroline (Carrie-Anne Moss), la donna della quale il Conte è innamorato e che lo ha sempre seguito, aiuterà Vianne a fare i preparativi per la festa del cioccolato, e il controllo che il Conte ha sempre esercitato sulla cittadina si fa sempre meno incisivo. Deluso e affranto, egli decide di distruggere con ogni mezzo la cioccolata, ma ne verrà finalmente sopraffatto, dopo il prolungato digiuno forzato che ne riaccende finalmente i desideri repressi. Anche il giovane parroco del paese, amante della musica di Elvis Presley e stanco della lunga diatriba, finirà per pronunciare una predica all'insegna della libertà e del vero senso dell'amore per Dio.
Dopo tanto vagabondare, e per amore della figlia, alla fine Vianne deciderà di smettere di girare il mondo e di stabilirsi a Lansquenet, e nello stesso momento sparirà l'amico immaginario della figlia Anouk, Pantoufle, il canguro con una zampa rotta che non poteva saltare. Nella scena finale, Roux torna a Lansquenet con Vianne e Anouk.
Alcune recensioni...
"La commedia non si limita a raccontare una storia, anzi più storie, di vita o d'amore, ma si avventura in un viaggio nell'anima dei personaggi.
E la cioccolata? La cioccolata è una metafora. Il potere liberatorio del piacere e dell'appagamento; lasciatevi andare, e la vità sarà certamente più bella".
Valerio Salvi
"Sembrerà una banalità, ma il miglior aggettivo che si addice allo spettacolo offerto da “Chocolat” è gustoso. Dall’ambientazione quasi favolistica, siamo in un piccolo e grazioso paesino francese, ai molti adorabili personaggi presenti, destinati tutti ad abbandonare la tranquilla quotidianità in cui si erano assopiti, alla soave colonna sonora di Rachel Portman, tutto è fatto per conquistare i sensi dello spettatore. Spettatore che si lascia trasportare volentieri in questa realtà, che appare sì distante anni luce da noi, ma presenta alla fine le medesime debolezze della nostra società, dall’ipocrisia al perbenismo alla paura per tutto ciò che è novità".
Manuel Celentano
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