S. Eutizio: la culla
del monachesimo occidentale si trova in Umbria
Tra i numerosi tesori della nostra meravigliosa regione,
brilla di luce propria l’Abbazia di sant’Eutizio: tutto nasce nel V secolo,
quando alcuni monaci ed eremiti siriani si stabilirono in Valnerina, presso la
località di Preci (PG). Originariamente presero dimora in alcune grotte
artificiali ma la loro condotta di vita, improntata alla spiritualità e
all’umiltà non passò inosservata tra gli abitanti del luogo, dando successivamente
origine ad una vera e propria comunità.
Il monastero venne fondato nel 470 da Santo Spes (maestro,
tra gli altri, di San Benedetto da Norcia) al qual successe il discepolo
Sant’Eutizio che resse la comunità fino alla sua morte, avvenuta nel 540.
Nei
secoli successivi, l’Abbazia conobbe lunghi periodi di splendore ma con
l’andare del tempo la mancanza di vocazioni portò al suo abbandono.
Il recupero cominciò a metà degli anni ’80, grazie all’opera
di Don Fabrizio Proietti, un sacerdote della diocesi di Spoleto-Norcia. Egli
fondò una piccola comunità ispirata alla regola di San Benedetto ed in pochi
anni riuscì a “riportare alla vita” l’Abbazia.
Nel settembre 2012 l’opera è stata portata a compimento con
l’inserimento di una nuova piccola comunità di monaci benedettini.